D'estate si cresce di piùHo sempre avuto l'impressione che i ragazzi crescano più d'estate che d'inverno.Sarà il sole, il caldo... ma non essendo dei pomodori mi chiedo il perché.Sempre al ritorno da un'estate i "ma quanto sei cresciuto!" si sprecano.L'estate è tempo di giochi, ma soprattutto è tempo di relazioni fuggevoli o promettenti, di lunghe chiacchierate, delle immense compagnie, del tirare un po' più tardi in un clima quasi irreale.L'estate è il tempo degli innamoramenti, delle confidenze, delle nuove esperienze, di nuovi luoghi o di quelli vecchi visti con occhi nuovi.L'estate è la grande occasione per stare bene nello stile del Vangelo. Quante generazioni sono cresciute nell'amore frequentando l'Oratorio!
Sono felice di vedere come tanti giovani scelgono l'Oratorio per la loro estate. Durante il giorno sotto il sole rovente a far giocare i bambini... quante avventure, quante risate, quanta preghiera!La sera nel freschetto un pallone, mille chiacchiere e un gelato. Poi le rocce sotto il sole nelle vacanze in montagna e nelle notti trapuntata di stelle il falò.
E intanto si cresce.Come è importante avere dei luoghi dove poter crescere sani.Grazie a tutti gli adulti che creano questo ambiente. Grazie a chi ci crede ancora. Grazie a chi non si arrende all'inverno del mondo. Grazie a chi va controcorrente. Grazie a chi guarda il mondo "sottosopra" e vuole vedere le cose con lo sguardo Dio. Crepita senza bruciare la notte dell'estate.Allora sì alla fine dell'estate diremo innocenti "quanto sei cresciuto"!Buona estate fratelli.
Estate
Ardono i seminati,
scricchiola il grano,
insetti azzurri cercano ombra,
toccano il fresco.
E a sera
salgono mille stelle fresche
verso il cielo cupo.
Son lucciole vagabonde.
Crepita senza bruciare
la notte dell'estate.
Pablo Neruda