Molte pagine di riflessioni spirituali si sono scritte sull'argomento e alcune le ho lette; ma solo oggi posso dire di cominciare a capire. Innanzitutto per comprendere cosa sia e da dove provenga la pace, bisogna prima poter sperimentarne la perdita; quindi capire la grandezza del dono riconquistato. Una cosa che mi fa perdere la pace è la cattiveria, il conflitto, le ripicche, le gelosie, soprattutto la stupidità. E più ancora quando queste cose avvengono nell'ambito ecclesiale. Sì ho perso la pace! Mesi duri alla ricerca di una verità delle situazioni e mia. Davanti a Gesù che mi guarda e soffia il suo Spirito ho cominciato ad intuire qualcosa. Come un marinaio che guardando l'orizzonte nella bonaccia cerca qualcosa oltre l'orizzonte che dia speranza di ripartire, ho intuito i segni della brezza che poteva accarezzare le vele. Ho sperato in un "vento gagliardo, saldo vigor"! Ma nulla.

Poi cercando ho trovato questo testo illuminante del mio maestro +CM Martini: “Questa mia Lettera sulla vita secondo lo Spirito nelle persone e nella comunità ecclesiale nasce da una convinzione profonda, maturatasi in me presto, ma verificata attraverso l’intero percorso della mia vita, coi suoi 70 anni (...), é la convinzione che lo Spirito c’è, anche oggi, come al tempo di Gesù e degli Apostoli: c’è e sta operando, arriva prima di noi, lavora più di noi e meglio di noi; a noi non tocca né seminarlo né svegliarlo, ma anzitutto riconoscerlo, accoglierlo, assecondarlo, fargli strada, andargli dietro. C’è e non si è mai perso d’animo rispetto al nostro tempo; al contrario sorride, danza, penetra, investe, avvolge, arriva anche là dove mai avremmo immaginato. Di fronte alla crisi nodale della nostra epoca che è la perdita del senso dell’invisibile e del Trascendente, la crisi del senso di Dio, lo Spirito sta giocando, nell’invisibilità e nella piccolezza, la sua partita vittoriosa”.

Mi sono reso conto che mentre la mia barca aspettava il vento con le vele avvizzite e ciondolanti, la mia barca era invece mossa dalla corrente. Invisibile, ma potentissima. Apparentemente inesistente eppure insostituibile. Avevo navigato senza accorgermi. Oggi Gesù mi ha dato l'approdo della pace. "Sei fuori; non è più un tuo problema. Lascia fare allo Spirito".

Mi sono reso conto che molti semplici marinai sapranno agire là dove il cap. Stefano è impotente. Loro sono la vera forza della barca di Pietro. Loro la condurranno in porto malgrado noi maldetri e scandalosi timonieri. Ecco la provvidenza per la Chiesa, l'azione dello Spirito. Loro ne sono il luogo. Sia lodato Gesù Cristo Salvatore. Sia lodato il Padre Creatore.

Sia lodato lo Spirito Santo Amore. Pace.